IMPIANTO ITTICO TELVE DI SOPRA

Gestito dalla nostra associazione in collaborazione con l’associazione pescatori di Grigno l’impianto ittico sito a Telve di Sopra  comprende quasi 1.000 metri quadri di vasche alimentati da una sorgente di 50 litri al secondo.

Nell’impianto si effettua il ciclo biologico completo della trota marmorata e fario: uova, avanotti, novellame, ed esemplari adulti così prodotti, sono utilizzati per il ripopolamento ittico delle nostre acque.

  

Le vasche esterne in cemento armato occupano i riproduttori ed il novellame, quelle interne in vetroresina consentono lo sviluppo degli embrioni ottenuti con la riproduzione artificiale che avviene in autunno.

Il Servizio Faunistico della P.A.T. assicura l’assistenza tecnica necessaria.  

Quando nelle uova di trota, che si trovano in incubazione da alcune settimane, comincia ad essere visibile l’embrione, è possibile immetterle nei torrenti prima della schiusa, in dei piccoli contenitori fessurati chiamati scatole Vibert. Ciascuna di queste scatole, grande poco meno di un pugno, e contenente poche centinaia di uova, viene collocata nel torrente, sotto la ghiaia a monte di una briglia insuperabile dai pesci in risalita. Viene così garantito il ripopolamento di tutta la riserva di pesca. In alternativa alle uova,  se l’acqua del torrente non è troppo fredda, si possono seminare gli avannotti con sacco vitellino con sacco vitellino riassorbito per 3/4. Nei ruscelli d’alta montagna, gelati fino a primavera inoltrata, sono immesse anche le trotelle d’annata, disponibili a partire da Maggio. Le trote di taglia maggiore sono seminate nel fiume Brenta nelle zone pronta pesca. In alcuni laghetti d’alta montagna, in collaborazione con il Servizio Faunistico, sono stati reintrodotti i salmerini alpini, ottenuti a partire da ceppi del bacino del Brenta, moltiplicati nell’impianto ittiogenico di Molveno.